mercoledì 26 settembre 2012

Cate style


Cari tutti,
Da cosa iniziare..qui e' un susseguirsi di emozioni , di scoperte , ogni tanto anche di sconforto che pero' per magia si trasforma in risate.
Ho mosso i primi passi da sola!
Si perche' la sensazione e' propio quella gioisco di ogni nuova parola pronunciata , festeggio e ringrazio lassu' a fine giornata per essere arrivata nei posti senza perdermi , mi meraviglio come una bimba del camion che mi porta la spesa e mi compiaccio quando " con rastrello e mani " tolgo ogni singol foglia dal giardino e sudata non solo di soddisfazione saluto il vicino splendido con il suo bazooka soffia foglie.
Vi chiederete se parlo e vi rispondo che gesticolo propio bene e soprattutto ascolto , non sempre capisco ma io ascolto e certe volte mi rassegno e rimando la mia comprensione a ser quando senza fare brutta figura posso amoreggiare con google translate e finalmente scoprire se ho dato la risposta giusta e se soprattutto la mia faccia aveva l' espressione giusta al contesto!
Ieri poi mi sono messa alla prova e sono andata a portare i bimbi dal pediatra un azione semplice, abituale per una mamma...ma non qui non per me!
Credetemi due ore irreali...sospese!
Pensavo mi compilassero il foglio richiesto dalla scuola ( dove chiedevano notizie generali sulla salute dei bimbi e dove si richiedeva idoneita' fisica per svolgere tutte le attivita' ) ed invece mi hanno fatto un interrogatorio!!
Mi hanno bucato i bimbi come colabrodi ed io impotente cercavo di capire per cosa gli stavano vaccinando...poi la visita oculistica con Filippo che giustamente leggeva alfabeto in italiano e la dottoressa credeva che sbagliasse ( ed io spiega in "inglese" cosa stava succedendo... ) e la visita per l'udito e poi non vorte mica non fare un prelievo del sangue perche' io non so dire quando e' stata costruita la mia casa a Livorno ed i bimbi potrebbero essere intossicati dal piombo...!
Insomma non soffrendo poco sono arrivata alla fine della visita e finalmente vado a salutare con i bimbi stremati ma..ma non e' ancora finita!
Candidamente la signora mi dice che siccome l' assicurazione non e' ancora attiva  (per la mancanza di un documento ) dovrei giusto un attimo anticipare 1.200 dollari  ( spesuccia della visita ) per poi chiedeun rimborso.
Qui ho gettato la spugna econ molta classe ho chiamato il marito al telefono e ho detto in italiano " mo vela vedete voi " !!
Adesso vi lascio sperando di avervi dato colorati particolari per il quadro che ognuno si sta' dipingendo come crede!
Un abbraccio da me , France che ormai russa in inglese, da Filippo e dalla febbricitante Elisa ( 3 vaccini in un colpo er prevedibile ).

p.s. il vicino avrà anche il bazooka, ma gli manca lo stile!

martedì 4 settembre 2012

La mancanza


Ciao besti.
Sono passati solo pochi giorni, ma ci mancate. Se non foste partiti, probabilmente non ci saremmo comunque rivisti prima di Natale, dato che negli ultimi tempi ci siamo visti sì e no tre o quattro volte l’anno. Ma non importa: ci mancate lo stesso.
Ci manca il fatto che non facciate più benzina negli stessi distributori dove andiamo noi (a 2 euri/litro), che non leggiate le locandine imbarazzanti o deliranti del Tirreno, che non facciate l’inutile zapping tra i 12000 canali del digitale terrestre per poi rifinire sempre a vedere un filmissimo su rete4, che non veniate travolti come noi dalla folla all’ipercoop, che non beviate la spuma bionda per mandar giù la torta di ceci.
Adesso altri distributori, altri giornali, altri canali tv, altri supermercati, altre bibite. Altre esperienze. Altra vita. Altro punto di vista.
Non credo che siate emigrati in un mondo tanto migliore, anche se è un mondo che probabilmente a voi darà più di quanto avreste potuto ottenere qua. È un mondo diverso, e in quanto tale vi arricchirà. E voi lo arricchirete. In fondo è così che l’America è diventata l’America.
Lo ammetto, i miei sentimenti sono contaminati da una forma di invidia. Per la casa rossa, il vicino musicista, gli scoiattoli, i servizi efficienti... No niente di tutto questo: è del vostro spirito che sono invidioso, del vostro coraggio e della vostra determinazione. Ecco cos’è che mi manca veramente.
Beh, scusate questa deriva intimista del post, forse un po’ morbosa. Tant’è, non devo per forza nasconderlo, no? Siamo tra amici e mi prendo qualche libertà :)
Trastulli mentali a parte, siamo davvero contenti ed entusiasti per voi, e ansiosi di condividere, per quanto la distanza conceda, le vostre nuove esperienze!
Solo una cosa ci turba: potrebbe accadere che una delle prossime volte che rientrerete a Livorno, scoprirete di essere in provincia di Pisa, e allora deciderete di non tornarci più...