venerdì 31 agosto 2012

Primo impatto!

Ecco ora tocca a noi aggiornarvi sulla situazione qui nella ridente capitale degli Stati Uniti!
Siamo partiti esattamente una settimana fa, quattro valige in tutto, per scoprire questo nuovo mondo.

Giorno 1 - viaggio in aereo
Il viaggio è stato tranquillo, da segnalare solo il controllo, in sala operatoria, del peluche "Toffee", imbottito di marchingegni elettronici e quindi potenzialmente esplosivo! Comunque tutto bene, Toffee ha superato la prova.

Giorno 2 - luoghi comuni
In America è tutto più grande, si mangia male!

Filippo, che ama le sfide culinarie, ordina del sushi al ristorante e (come Cricchetto in Cars2) comincia con una bella forchettata di Wasabi, seguita da un litro di sprite per estinguere l'incendio.
Elisa invece ha capito che col "cikk en tender" va' su sul sicuro e la riporteremo piumata :)

Giorno 3 - ricerca disperata di una casa
Abbiamo girato tutto il giorno in metro e a piedi per vedere più case possibili. Le differenze tra le zone belle (e VIP) e le zone meno buone sono a dir poco inquietanti.
Scoiattoli, farfalle, uccelli variopinti e perfino conigli animano le zone verdi a nord di Washington.
Elisa vuole un cane a tutti i costi.
Filippo invece trova una cassetta con gli annunci delle case e ci chiede: "posso prendere il fogliettino degli annunci?", poi apre e trova un TOMO di quasi un kilo (due libbre).

Giorno 4 - allo Zoo
Finalmente un po' di meritato riposo per i bimbi, al mitico National Zoo. Da notare: mangiano più sano gli animali dei visitatori. Elisa e' rimasta impressionata dalla lince..ovvero dal cartello della lince HAZARD perche' la lince non c'era nepputre..!

Giorno 5 - violino e pianoforte
Si ho fatto il mio primo concertino col propietario della casa che ci ospita,
Ci intendiamo a meraviglia...ovviamente musicalmente parlando perche' quello che mi dic fra un pezzo e l'altro rimane un mistero. Lui e' un bravissimo musicista ad orecchio non legge musica ma compone benissimo e suona altrettanto faccio fatica a stargli dietro ma ci alleniamo anche perche' appena mi vede attacca a suonare e mi invita ad accompagnarlo :) cosi' passo le mie serate a sperimentare con lui .."please camon every day" mi ripete!

A farci compagnia a pranzo e cena gli ormai familiari litri e litri  di cherry cola e sprite. Abbiamo decisamente bisogno di una cucina tutta per noi se vogliamo sopravvivere.
Elisa continua a massacrarci con la richiesta di un cane... come alternativa (almeno per i prossimi mesi) le proponiamo uno scoiattolo.

Giorno 6 - "hauariu? evanaicedei!"
Ormai è un fatto: qui sono tutti gentili con noi, salutano, sorridono e tutti quelli che possono ci aiutano.
La casa l'abbiamo trovata e firmato, fatti in 1 ora gli allacciamenti di luce, gas, etc. (di solito mi dicono ci vogliono 5 minuti, ma per noi è stato più complicato perché siamo stranieri.
Cate ormai viaggia da sola con i bimbi che in preda al panico le chiedono ripetutamente : "mamma ma tu sai tutto come babbo? sai chiedere in inglese? ti sai orientare?" e lei intrepida risponde :"don't uorri"!

Giorno 7 - fine lavori
In tempi record, dopo solo una settimana abbiamo: una casa (da arredare!), telefoni americani, conto in banca, una scuola per i bimbi e sopratutto: due inviti a cena, un invito ad un concerto jazz, e stiamo adottando uno scoiattolo :)

Giorno 8 - Ormai siamo padroni della situazione e abbiamo deciso che con una macchina in affitto senza GPS perche' non disponibili al momento...senza una mappa..e con tutte le foto dei percorsi salvati sull'Ipad per poterle visualizzare anche senza essere online ma con l'Ipad completamente scarico andremo alI'IKEA o meglio come la chiamano qui all'aichia e arrederemo un intera casa...non ci crederete ma ci siamo riusciti sul serio! Dopo una mattinata persa per allacciamento dell'acqua con fax tornati indietro perche' troppo scuri un cognome CIRIACI incomprensibile per gli Americani un caffe' rovesciato dai bimbi sulla tavola dei documenti nel peggiore dei momenti ecc ecc NOI domani avremo a destinazione un letto matrimoniale due letti singoli un divano letto per gli ospiti (si accettano scommesse su chi saranno i primi a venire :) ) un porta televisione per la televisione che in futuro avremo, una scrivania per Filippo con sedia da studio un tavolo da otto e otto sedie piu' biancheria per la casa materassi cuscini e pentolame di ogni genere tutto fatto in 5 ore!! Poteva bastare ed invece no...c' e' pure stato il brivido del 31 del mese con carte di credito nuove senza ovviamente sapere il loro massimo mensile e France che ha sudato e che strisciando e ristrisciando e' riuscito a pagare tutto mentre ci vedevamo gia' sconfitti a riportare tutto a posto!
Ora siamo stanchini...ma domani ci si ridiverte perche' prima che venga la pioggia domenica non vogliamo far mancare piscinetta e grigliata in casina nuova ;)


5 commenti:

  1. Troppo bello! Ma lo sapete stamani appena sveglia ho guardato subito se c'erano vostre notizie?! Vi avevo sognato, riabbracciavo i topi commossa (al Bestio e Cate solita pacca sulle spalle :)... Sono proprio contenta! Ma Cate si butta con l'inglese? Via raccontate ci altre chicche :) Ero talmente assorta nel pensarvi all'ikea che ho tagliato i fili della corrente senza prima staccarla, ora ho un pollice bruciato, siamo senza modem ADSL , e mi pare che la socera mi stia pensando intensamente da ore, non mi sento più il braccio! Leo ovviamente non si è nemmeno alterato pur avendo perso le sue connessioni col mondo, lo sapete, non ne risentirà affatto...
    Domanda per Cate: ma quanta pasta tieni in casa?! Anita mi ha portato una busta piena, sono apposto fino a natale, grazie!
    Fateci sapere come sono andati gli acquisti e la prima notte in casina Rossa! L'abbiamo vista è Bellissimissimissima!!!
    Bacio grande a tutti, anche al canino che certo verrà.. :)

    RispondiElimina
  2. Davvero non ho trovato ancora il tempo di commentare ma primo bellissimo blog dall'America! Con tutto quello che avevate da fare avete trovato pure il modo di condividere con noi e farci divertire moltissimo. La mattina Marina ha visto il blog appena svegli, eravamo con le bimbe nel lettone, e ha letto tutto. Noi ascoltavamo i vostri racconti da profughi abbecerandoci delle vostre parole in silenzio e attenzione.
    Madda stamani ha chiesto quando andavamo in America dagli zii eheh e ieri sera guardavamo un film con Jim Carey "I pinguini di Mr. Popper". A un certo punto spostano i pinguini nello zoo di Washington e le bombe sono saltate sul divano "DOVE CI SONO GLI ZIII!"
    Sì, ho risposto, solo lì allo zoo potevano ospitarli... I Besti!
    A parte le cavolate, abbiamo guardato la vostra casetta su Google Map... A due case da voi il classico americano con la bandiera sul portico... Fa molto film. Mi sembra una zona bella verde, ideale come punto di partenza.
    Visti i risultati di Washington presto saró da voi a spese della Banca Mondiale per assistere alle World Series.
    Ora aspettiamo un momento di tranquillità per fare con voi un giro panoramico della nuova casa grazie a FaceTime.
    E nel frattempo invito tutti gli sfaticati italiani a lasciare qui le loro testimonianze di resistenza allo Stivale maledetto affinchè non vi manchi per niente.
    Abbraccione forte a tutti belli (i bimbi) e brutti (voi due altri sciamannati).

    PS:

    RispondiElimina
  3. PS: l'attività di meretricio avviata in casa vostra habgià fruttato 11.000 euri... Tanto la casa è a nome vostro!

    RispondiElimina
  4. Leonardo mi ha invitata a partecipare a questo blog, e devo dire che è la primia volta....é sempre stato un genio questo ragazzo, mi ricordo ancora che da piccina l'ho sentito suonare e rimasi abbocca aperta! Questa idea è fantastica, sento già di stare li con voi, mi sono immaginata tutto, ma non me lo inventavo, erano le parole scritte, un pò da Cate e un pò Da France, a risvegliare immagini simpatiche (l'inglese maccheronico di Cate) ed emozionanti(Cate che col suo violino suona magiche melodie come sa fare lei), ridiole (Filippo col wasabi fumeggiante in bocca e Elisa che la ritroveremo piumata) e semi serie (fantastica l'idea dell' i Phone con le mappe senza collegarsi...) Davvero, fate che sono li anche io, perchè ce lo state facendo condividere portandoci per mano alla fantastica bracerata e piscinetta ameriana.......e aspetterò che presto arriveranno i racconti precisi e le immagine torneranno a materializzarsi.....CHE BELLO......è tutto fantastico, anche con le difficoltà, che per'altro abbondano anche nella vita "normale".
    Presto anche io ti racconterò tutto, non ti perderai niente dei giorni Livornesi che continuano come ben sapete. Intanto vi saluto. Un baccio grande grande anche dai miei pulcini + maritazzo!

    RispondiElimina
  5. Grande Giovanna. Aspettiamo anche le tue storie per divertirci coi profughi e costruire questo diario italo-americano che ci fa sentire meno lontani. Certo sarà dura per loro vivere in uno dei paesi più arretrati del mondo: poca tecnologia, pochi soldi... Ma noi che viviamo nel Bengodi grazie ai nostri politici li terremo su di morale e magari mandiamo aiuti umanitari. Che so... Tre etti di torta di Cecco. No?

    RispondiElimina